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Il dolo è generico e deve ricoprire tanto la volontà della falsa incolpazione, quanto la consapevolezza che il falsamente incolpato sia innocente.
-non è necessario che la persona accusata sia individuata, bastando che la stessa sia facilmente individuabile;
Avviandoci verso la conclusione del nostro approfondimento sul reato di diffamazione, va spesa qualche parola circa l’elemento l'intenzionalità del reato soggettivo del delitto, for every tale dovendosi intendere l’animo, l’intenzione con cui un soggetto pone in essere una condotta illecita.
La Corte di cassazione ha precisato che non è necessario che la comunicazione sia rivolta immediatamente a una pluralità di persone. Basta che l’agente voglia che la notizia diffamatoria sia conosciuta da altri e si adoperi for each questo.
Si pensi al critico d’arte o al critico cinematografico: la sua opinione sarà sempre legittima purché non trascenda nelle offese gratuite e sia di rilevanza pubblica.
Il termine per proporre querela è di tre mesi dal giorno in cui si è venuto a conoscenza delle dichiarazioni diffamatorie. Se la querela è già stata proposta, advert essa si può rinunciare in maniera espressa oppure tacita.
Questi strumenti rappresentano sicuramente “mezzi di pubblicità”, in quanto permettono al messaggio di raggiungere un numero indeterminato di persone. Si tratterebbe dunque in queste ipotesi di diffamazione aggravata.
-“Il reato di cui all’articolo 368 del Codice Penale rientra tra i reati di pericolo. Pertanto, il delitto non opera quando il fatto di reato incolpato sia perseguibile a querela di parte e questa non sia stata presentata” (Cassazione Penale, VI° Sezione, n.
Vige una regola generale for each i fatti puniti come delitti. Essi sono puniti se commessi con dolo, a meno che sia esplicitamente prevista l’ipotesi di delitto colposo o preterintenzionale.
L’articolo che punisce la calunnia prevede, poi, più specificamente la reclusione da quattro a dodici anni se dal fatto deriva una condanna alla reclusione superiore a cinque anni e la reclusione da sei a venti anni se dal fatto deriva una condanna all’ergastolo.
Tale requisito, previsto esplicitamente for each il diverso delitto di simulazione di reato, viene generalmente richiesto anche nella calunnia in applicazione dei principi generali di necessaria lesione dell'interesse tutelato e di reato impossibile.
Per aversi la punibilità non è dunque necessario che sia derivata la condanna della vittima a seguito della falsa incolpazione (l’eventuale condanna può for everyò costituire – come visto – un’aggravante della pena).
Nella diffamazione a mezzo stampa, ci sono altre previsioni degne di nota. Se all’atto diffamatorio a mezzo stampa si aggiunge la circostanza che esso consiste nell’attribuzione alla persona offesa di un fatto determinato, la pena prevista è particolarmente severa.
Durante il periodo quando vengono svolte le indagini il soggetto può essere messo in stato di fermo e in questo caso l’imputato ha diritto di consultarsi con il proprio difensore sin dal primo momento dell’esecuzione di tale misura cautelare.
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